
Periodo Yayoi: la storia di una regina che fiorì nell'era Yayoi
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- Prologo: L'alba di una nuova era
Era un tempo in cui le foreste e il mare nutrivano ancora la vita delle persone.
Un giorno, nuove tecnologie e culture giunsero trasportate dal vento, da oltreoceano, in questo arcipelago dove il tempo scorre silenzioso.
Vascelli di metallo blu e scintillante. Strumenti mai visti prima.
Ma ciò che colpì di più la gente fu un singolo minuscolo seme di riso.
Piantato nelle risaie, quel riso alla fine portò alla gente un'abbondanza stabile.
I giorni in cui si faceva affidamento sulla caccia e la raccolta nella foresta cambiarono gradualmente, i villaggi si espansero e gli insediamenti misero radici sulle rive dei fiumi e nelle pianure.
E così, un nuovo sipario si aprì silenziosamente sull'arcipelago giapponese: il periodo Yayoi.
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- Capitolo 1: La formazione di una nazione e il conflitto
Con il passare delle stagioni, le piantine di riso verde che ondeggiavano al vento andavano e venivano, i villaggi prosperavano.
Il riso in eccesso divenne oggetto di scambio, i villaggi si scambiavano merci e le persone andavano e venivano, condividendo la loro saggezza.
Tuttavia, dietro l'abbondanza si celava il desiderio.
La terra del villaggio vicino era vasta. L'acqua di quel fiume era limpida.
Presto, qualcuno cercò quelle risorse, scatenando un conflitto.
I villaggi costruirono mura, acquisirono armi e rafforzarono le loro difese.
Poi emersero i leader, coloro che si ergevano al di sopra di tutti.
Coloro che avrebbero unito i villaggi, protetto la gente e a volte combattuto.
La gente si riunì sotto di loro e, in breve tempo, iniziarono a essere chiamati "kuni".
Tra i tanti kuni, Yamataikoku, che si estendeva per tutta Kitakyushu, si distingueva dagli altri.
(※La posizione di Yamataikoku rimane sconosciuta a tutt'oggi. Le teorie più probabili sono che si trovasse nel Kyushu o nel Kinki.)
Stranamente, al vertice di tutto c'era una donna.
Il suo nome era Himiko.
Non brandiva la spada, ma serviva gli dei ed era anche una sacerdotessa che ascoltava la voce del cielo.
Il popolo ascoltava i suoi oracoli, sedava i conflitti e il paese era avvolto nella pace.
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- Capitolo 2: Invio di un inviato a Wei
Un anno, Himiko puntò gli occhi sul potente regno di Wei, al di là del mare, in cerca di maggiore pace e prestigio per il suo paese.
Scelse i suoi fedeli servitori, Nasyoone e Toshigyuri.
Attraversarono le onde, misero piede sulla terraferma e si inginocchiarono davanti all'imperatore Wei.
"Veniamo da Wakoku."
L'imperatore Wei li accolse e conferì a Himiko il titolo di "Re di Wa amico di Wei" e l'onore del Sigillo d'Oro con il Nastro Viola.
Così, Yamataikoku si fece un nome sulla scena internazionale e la sua posizione divenne incrollabile.
Ma la pace non durò a lungo.
Kunakoku, situata nel sud del Kyushu.
Il suo re, Himikoko, si ribellò al suo dominio e radunò un esercito.
Spade e frecce risuonarono, i campi furono calpestati e la popolazione fu spaventata.
Yamataikoku e Kunakoku, una regina e un re maschio.
Le scintille di potere bruciarono l'arcipelago per lungo tempo.
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- Capitolo 3: Morte e successione di Himiko
Poi, nell'anno 247 d.C., una regina che aveva a lungo governato Yamataikoku e che aveva regnato come una fanciulla sacra che collegava il cielo e il popolo, pose fine alla sua vita in silenzio.
Himiko muore.
In quel momento, fu come se un vento gelido soffiasse attraverso il paese. Proprio mentre il sole tramontava e la luna calava, la luce si spense nei cuori del popolo.
Senza una regina, Yamataikoku ondeggiava e ondeggiava come una nave senza timone.
I nobili si contesero il potere e il re maschio, nominato frettolosamente, non riuscì ad attrarre i cuori di nessuno di loro.
Scoppiò la guerra civile.
Le spade cozzarono, le frecce volarono e il sangue macchiò la terra.
Fu un periodo di confusione senza fine e, prima che se ne rendessero conto, più di mille vite erano state perse invano.
In mezzo al caos, il popolo cercò di nuovo la "preghiera". Qualcuno che potesse dissipare quell'oscurità e riportare la pace.
In quel momento, fu nominata una sola ragazza: Iyo, una discendente di Himiko di soli tredici anni.
I suoi occhi conservavano ancora un'aria infantile, ma erano profondi e limpidi, come un lago calmo in mezzo a una tempesta. Ricevette oracoli divini fin da piccola e, sebbene parlasse poco, emanava una dignità misteriosa.
La gente vedeva in lei l'immagine della precedente Himiko.
E sotto Ichiyo, i cuori della gente ritrovarono finalmente la pace e il paese fu nuovamente unito.
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- Capitolo finale: L'eredità del periodo Yayoi
Così, l'era Yayoi terminò e l'era successiva giunse sull'arcipelago.
Anche dopo la fine dell'era Yayoi, le sue fondamenta divennero la struttura portante del paese, il Giappone, e vivono ancora sotto i nostri piedi.
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