
Periodo Taisho: la fioritura della democrazia e della cultura moderna
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(1912 - 1926)
- Prologo: L'alba dell'era Taisho
Nel 1912, l'imperatore Meiji morì e l'imperatore Taisho salì al trono. Questo segnò l'inizio dell'"era Taisho" (1912-1926).
Sebbene l'era Taisho durò solo 15 anni, portò significativi cambiamenti politici, sociali e culturali. Pur proseguendo la modernizzazione iniziata nel periodo Meiji, la gente iniziò a ricercare nuovi valori più liberi, dando origine al movimento democratico noto come "Democrazia Taisho".
Allo stesso tempo, le aree urbane videro l'emergere di stili di vita moderni influenzati dalla cultura occidentale.
Tuttavia, il periodo Taisho non fu del tutto ottimistico. Fu un periodo in cui la fiorente cultura moderna coesistette con turbolenze economiche e sociali.
- Capitolo 1: L'ascesa della democrazia Taisho: un'era di libertà e democrazia
1. Cos'è la "Democrazia Taisho"?
Con "Democrazia Taisho" si fa riferimento all'ondata di riforme democratiche e all'espansione della partecipazione politica pubblica durante l'era Taisho (1912-1926).
Durante il periodo Meiji, il Giappone era dominato da una forte autorità imperiale e governativa, che lasciava poco spazio alla partecipazione politica pubblica. Tuttavia, durante l'era Taisho, l'idea che "la politica debba appartenere al popolo" acquisì forza e i movimenti che sostenevano la libertà e la democrazia divennero più attivi.
Diversi fattori contribuirono a questo cambiamento: la relativa pace del periodo Taisho permise alle persone di concentrarsi sulle questioni sociali e politiche e la diffusione dell'istruzione aumentò la consapevolezza pubblica. Inoltre, la Prima Guerra Mondiale (1914-1918) portò a una spinta globale verso la democrazia, che influenzò le riforme politiche del Giappone.
Di conseguenza, il movimento per il rispetto della Costituzione e lo sviluppo della politica parlamentare acquisì slancio. Questo movimento è noto come "Movimento per la Protezione Costituzionale".
In questo periodo, il potere politico era in gran parte controllato da ex membri dei clan Satsuma e Choshu, che avevano guidato la Restaurazione Meiji. In risposta, cittadini comuni e partiti politici iniziarono a chiedere che le opinioni parlamentari fossero adeguatamente riflesse nella governance.
2. Il Primo e il Secondo Movimento di Protezione Costituzionale
Nel 1912, fu formato il Terzo Governo di Katsura Taro, che diede inizio al Primo Movimento di Protezione Costituzionale. Katsura, sostenuto dall'esercito e dalla burocrazia, ignorò l'autorità parlamentare, scatenando diffuse proteste pubbliche e politiche. Ciò costrinse infine il suo governo a dimettersi in soli 53 giorni, un evento noto come "Crisi Politica di Taisho".
Nel 1924, con la ripresa delle influenze militari e burocratiche, tre importanti partiti politici – Kenseikai, Rikken Seiyukai e Kakushin Club – unirono le forze per lanciare il Secondo Movimento di Protezione Costituzionale. Di conseguenza, fu formato il governo Kato Takaaki, che rafforzò ulteriormente la politica di partito in Giappone.
Questi movimenti aprirono la strada a un'era in cui le voci pubbliche influenzavano direttamente la politica.
3. L'espansione del diritto di voto
All'epoca, solo gli uomini che pagavano una certa somma di tasse potevano votare. Ciò significava che solo i ricchi e i proprietari terrieri potevano partecipare alla politica, lasciando molti cittadini comuni senza voce.
Tuttavia, negli anni '20, i movimenti democratici in tutto il mondo ispirarono i cittadini giapponesi a chiedere il suffragio universale maschile. Partiti politici e gruppi civici guidarono campagne a livello nazionale per raggiungere questo obiettivo.
L'approvazione della Legge sul Suffragio Universale (1925)
Come risultato di questi sforzi, nel 1925 fu approvata la Legge sul Suffragio Universale, che garantiva il diritto di voto a tutti gli uomini dai 25 anni in su, indipendentemente dal loro pagamento delle tasse. Questa fu una pietra miliare nel progresso democratico del Giappone.
Tuttavia, alle donne era ancora negato il diritto di voto, che sarebbe stato concesso solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945. Ciononostante, il periodo Taisho vide i primi albori del movimento per i diritti delle donne, che in seguito portò al suffragio femminile.
L'ascesa della democrazia Taisho portò cambiamenti significativi in Giappone. Il Movimento per la Protezione della Costituzione rafforzò la politica di partito e il suffragio universale consentì una più ampia partecipazione politica.
Inoltre, il periodo Taisho enfatizzò la libertà e i diritti individuali, promuovendo una scena culturale attiva e moderna. Le aree urbane abbracciarono la cultura dei caffè, la moda occidentale e la musica. Anche i movimenti sindacali e l'attivismo per i diritti delle donne acquisirono slancio, accrescendo la consapevolezza pubblica.
- Capitolo 2: La Prima Guerra Mondiale e l'ascesa del Giappone sulla scena internazionale
Nel 1914, scoppiò la Prima Guerra Mondiale in Europa tra le Potenze Centrali (Germania, Austria-Ungheria) e le Potenze Alleate (Gran Bretagna, Francia, Russia). Il Giappone si unì agli Alleati sulla base dell'Alleanza Anglo-Giapponese (1902).
Per il Giappone, la partecipazione al conflitto non fu solo un obbligo, ma un'opportunità per rafforzare il proprio status internazionale. All'epoca, il Giappone non era ancora riconosciuto come potenza paritaria dalle nazioni occidentali, ma entrando in guerra mirava a rafforzare la propria posizione, espandere il proprio territorio e ottenere vantaggi economici.
Partecipando, il Giappone acquisì territori occupati dalla Germania nello Shandong, in Cina, e ottenne il controllo su isole del Pacifico come Palau, le Isole Marshall e Saipan, sotto il mandato della Società delle Nazioni. Queste espansioni accrebbero l'influenza del Giappone nella regione del Pacifico, preparando il terreno per i futuri conflitti della Seconda Guerra Mondiale.
Economicamente, la guerra portò un boom, poiché il Giappone sostituì i paesi europei nella fornitura di beni e materiali ai mercati asiatici. Ciò portò a un periodo di prosperità economica noto come "Boom di Guerra", con imprese fiorenti e prezzi delle azioni in forte ascesa.
Tuttavia, alla fine della guerra, l'economia giapponese sprofondò in una grave depressione a causa del crollo della domanda legata alla guerra. Le aziende tagliarono i salari, peggiorando le condizioni di lavoro e innescando scioperi diffusi. Il periodo Taisho segnò i primi movimenti sindacali significativi nella storia giapponese.
- Capitolo 3: La fioritura della cultura urbana moderna
L'era Taisho vide una rapida urbanizzazione e significativi cambiamenti negli stili di vita. Città come Tokyo, Osaka e Nagoya si espansero, con la nascita di nuove infrastrutture, grattacieli e strutture commerciali.
Il primo grande magazzino a tutti gli effetti, Mitsukoshi, aprì a Ginza, Tokyo, inaugurando una nuova cultura dello shopping. Le vetrine in vetro esponevano gli ultimi modelli di abbigliamento e accessori in stile occidentale, attirando folle di persone.
Anche l'industria cinematografica prosperò, con la popolarità del cinema muto. In teatri come il Denki-kan di Asakusa, i benshi (narratori) fornivano commenti dal vivo, migliorando l'esperienza del pubblico.
Stile di vita occidentale
Sempre più persone iniziarono a indossare abiti occidentali, soprattutto nelle aree urbane. Gli uomini adottarono tailleur e cappelli, mentre le donne abbracciarono abiti e acconciature a caschetto, riflettendo la crescente influenza della cultura occidentale.
Con la diffusione dell'illuminazione elettrica, le strade cittadine divennero luminose anche di notte, estendendo la vivacità della vita urbana oltre le ore diurne.
Fioritura della letteratura e delle arti (Romanticismo Taisho)
La letteratura dell'era Taisho si evolse dallo "stile didattico e rigoroso" del periodo Meiji a una forma più delicata e raffinata nota come Romanticismo Taisho. Con la diversificazione degli stili di vita urbani, anche la letteratura iniziò a riflettere nuovi valori e sensibilità estetiche.
Ryunosuke Akutagawa
Noto per la sua "letteratura intellettuale", Ryunosuke Akutagawa scrisse racconti come Rashomon e Il Naso, catturando lo spirito dell'epoca con i suoi intricati ritratti psicologici e le sue acute intuizioni.
Takehisa Yumeji
Simbolo del Romanticismo Taisho, Takehisa Yumeji fu sia pittore che poeta.
Le donne che ritraeva, note come bellezze in stile Yumeji, erano caratterizzate dal loro fascino delicato ed effimero, diventando una tendenza diffusa. Le sue opere adornavano gli interni dei caffè e le copertine delle riviste, influenzando significativamente la cultura urbana.
- L'ascesa dei ragazzi e delle ragazze moderni ("Mobo" e "Moga")
I giovani uomini e donne adottarono la moda e gli stili di vita occidentali. I "Modern Boys" (Mobo) indossavano abiti e cappelli, mentre le "Modern Girls" (Moga) sfoggiavano caschetti corti, abiti e tacchi alti, apprezzando la musica jazz e la cultura dei caffè. Rappresentavano una rottura con i valori tradizionali, sebbene le generazioni più anziane ne criticassero lo stile di vita anticonformista.
Tuttavia, parallelamente a questa moderna cultura urbana, le disuguaglianze sociali si accentuarono. Nonostante il suo fascino, l'era Taisho rifletteva prosperità e disparità.
- Capitolo 4: Il grande terremoto del Kanto e le sue conseguenze
Il 1° settembre 1923, il Grande Terremoto del Kanto (magnitudo 7,9) devastò l'area di Tokyo-Yokohama. Gli incendi causati dal crollo di case e fornelli da cucina provocarono una tempesta di fuoco, uccidendo oltre 40.000 persone in un singolo episodio.
Il bilancio totale delle vittime superò le 105.000 unità, con 370.000 case distrutte, rendendolo il disastro naturale più mortale nella storia giapponese.
Il disastro accelerò la modernizzazione urbana. Il governo implementò rapidamente il "Piano di Ricostruzione della Capitale Imperiale", migliorando le infrastrutture e la pianificazione urbana, contribuendo in definitiva al futuro sviluppo di Tokyo.
- Epilogo: La transizione all'era Showa
Il 25 dicembre 1926, l'imperatore Taisho morì, segnando l'inizio dell'era Showa.
Sebbene breve, il periodo Taisho vide significative trasformazioni nella politica, nella società e nella cultura. Tuttavia, con l'ingresso del Giappone nei primi anni del periodo Showa, la democrazia cedette il passo al militarismo, portando a guerre e disordini politici.