
Periodo Heisei: Trasformazione, sfide e il ponte verso il futuro
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(1989 - 2019)
- Prologo: L'alba di una nuova era – Heisei
Il nome "Heisei" fu scelto nella speranza che "la pace avrebbe prevalso". Tuttavia, l'era iniziò con il crollo della bolla speculativa, che portò il Giappone a quello che oggi è noto come i "30 anni perduti".
Stagnazione economica, crescente concorrenza globale e cambiamenti strutturali sociali: l'era Heisei fu un'era di sfide e adattamento.
- Capitolo 1: Il crollo della bolla e la stagnazione economica
- L'apice della bolla speculativa
Alla fine degli anni '80, il Giappone visse un boom economico noto come "economia speculativa". Le aziende giapponesi si espansero aggressivamente e il mondo si meravigliò del "Giappone come numero uno".
Le banche erogarono ingenti prestiti alle aziende, che a loro volta investirono in immobili e azioni. Il mito secondo cui "possedere terreni garantisce profitto" si diffuse, facendo schizzare alle stelle i prezzi dei terreni a livelli astronomici.
Nel quartiere Ginza di Tokyo, i prezzi dei terreni salirono a decine di milioni di yen al metro quadro, e la gente arrivò persino a scherzare dicendo che "vendendo tutto il territorio giapponese si potrebbero comprare gli Stati Uniti".
Al suo apice, alla fine del 1989, il Nikkei Stock Average raggiunse il massimo storico di 38.957 yen (un livello che rimane storicamente elevato ancora oggi).
In questo periodo, le aziende giapponesi acquisirono aggressivamente società internazionali. In particolare:
Nel 1989, la Sony acquisì la prestigiosa casa cinematografica americana Columbia Pictures, a simboleggiare la potenza economica del Giappone.
Mitsubishi Estate sconvolse gli americani acquistando l'iconico Rockefeller Center di New York.
- Il crollo della bolla speculativa
Tuttavia, questa crescita economica anomala era insostenibile. Per frenare il surriscaldamento, il governo attuò politiche di inasprimento monetario, in particolare la politica del "Controllo Totale del Volume", che limitava i prestiti bancari per gli investimenti immobiliari.
Ciò innescò un forte calo dei prezzi dei terreni, che a sua volta portò a un crollo a cascata dei prezzi delle azioni.
- L'impatto del crollo
Il Nikkei Stock Average, che nel 1990 era di quasi 40.000 yen, crollò a meno di 20.000 yen nel 1992.
Il valore dei terreni crollò, con un grave impatto sulle aziende che avevano contratto ingenti prestiti con immobili come garanzia.
Le principali società di intermediazione mobiliare e le banche accumularono ingenti crediti inesigibili, scuotendo l'intero sistema finanziario.
Molti individui che erano milionari "ieri" si ritrovarono improvvisamente indebitati da un giorno all'altro.
Lo scoppio della bolla segnò l'inizio di una prolungata recessione economica, in seguito nota come "30 anni persi".
- L'"Era Glaciale dell'Occupazione" e la Generazione Perduta
Mentre le aziende affrontavano difficoltà finanziarie, ridussero drasticamente le nuove assunzioni. Ciò portò alla cosiddetta "Era Glaciale dell'Occupazione" tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000.
Molti giovani non riuscirono a trovare un lavoro stabile, con conseguente aumento del lavoro temporaneo e a contratto. Questa generazione divenne in seguito nota come la "Generazione Perduta", alterando radicalmente il sistema occupazionale giapponese.
- Capitolo 2: Una storia di disastri e ripresa
L'era Heisei vide il Giappone affrontare disastri naturali senza precedenti. Terremoti e tsunami cambiarono radicalmente le vite, causando immense devastazioni. Eppure, ogni disastro portò a un miglioramento degli sforzi di prevenzione delle catastrofi, rendendo il Giappone una nazione più resiliente.
- Il grande terremoto di Hanshin-Awaji (17 gennaio 1995)
Il 17 gennaio 1995, alle 5:46 del mattino, un terremoto di magnitudo 7,3 colpì la prefettura meridionale di Hyogo, causando ingenti danni, in particolare a Kobe.
La lenta risposta del governo fu ampiamente criticata. Tuttavia, molti volontari accorsero a Kobe per fornire assistenza, celebrando l'"Anno del Volontariato Giapponese".
Gli insegnamenti tratti da questo disastro portarono a riforme urbanistiche e al rafforzamento delle misure di prevenzione dei disastri.
- Il grande terremoto del Giappone orientale (11 marzo 2011)
L'11 marzo 2011, alle 14:46, un terremoto di magnitudo 9.0, il più forte nella storia del Giappone, si è abbattuto al largo della costa di Tohoku.
Il successivo tsunami ha devastato le comunità costiere. Le immagini televisive della distruzione causata dallo tsunami hanno sconvolto il mondo intero.
Il disastro ha spinto il governo giapponese a reagire rapidamente, ma anche gli sforzi di soccorso globali.
- Capitolo 3: Globalizzazione e rivoluzione informatica: il legame del Giappone con il mondo
Alla fine degli anni '90, Internet si è rapidamente diffuso in Giappone, rivoluzionando il mondo degli affari e la vita quotidiana.
1995: L'uscita di Windows 95 ha reso i personal computer accessibili alle famiglie.
2001: NTT Docomo ha lanciato "i-mode", aprendo la strada all'esclusiva "cultura dei feature phone" giapponese.
I primi dispositivi mobili giapponesi permettevano agli utenti di inviare email, scaricare suonerie e consultare le notizie molto prima che gli smartphone diventassero di uso comune.
2007: Apple lancia l'iPhone, trasformando radicalmente il settore della telefonia mobile.
Anni 2010: Smartphone come iPhone e Android si diffondono rapidamente, portando a un'esplosione nell'uso dei social media.
LINE: Diventa un'app di messaggistica dominante in Giappone, consentendo di comunicare senza conoscere i numeri di telefono.
- Anime, manga e videogiochi: l'espansione globale della cultura pop giapponese
L'industria videoludica giapponese ha lasciato un segno significativo nel mondo durante l'era Heisei.
1996: "Pokémon Rosso e Verde" (Pokémon) diventa un fenomeno globale, con le sue carte, gli anime e i film che lo trasformano in uno dei franchise di videogiochi di maggior successo di sempre.
Anni '90-2000: "Final Fantasy", "The Legend of Zelda"
Anni 2000-2010: PlayStation e Nintendo Switch hanno dominato l'industria videoludica mondiale.
Anche gli anime hanno raggiunto una popolarità mondiale:
"One Piece", "Naruto" e "Dragon Ball" sono diventati franchise riconosciuti a livello mondiale.
2001: "La città incantata" ha vinto l'Oscar come miglior film d'animazione nel 2003.
Fine anni 2010: "Demon Slayer" e "L'attacco dei giganti" hanno ottenuto fama internazionale grazie a piattaforme di streaming come Netflix e YouTube.
- La diffusione globale della cucina giapponese
Anche la cultura gastronomica giapponese ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale:
Sushi: è diventato un fenomeno globale, con varianti come i California Roll.
Ramen: ha ottenuto un'immensa popolarità in grandi città come New York e Parigi, con marchi come Ippudo e Afuri in testa.
Manzo Wagyu: è diventato un prodotto di lusso nei ristoranti di lusso di tutto il mondo.
Nel 2013, il "Washoku" (cucina giapponese) è stato riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO, consolidando ulteriormente la reputazione culinaria del Giappone.
- La fine dell'era Heisei: la transizione al Reiwa
30 aprile 2019: l'imperatore Akihito abdica e il principe ereditario Naruhito sale al trono.
1° maggio 2019: inizia l'era "Reiwa", simbolo di una "società armoniosa e bella".
Epilogo: Il ponte verso Reiwa
L'era Heisei fu un periodo di rivalutazione, in cui il Giappone rifletté sulla sua crescita postbellica e cercò nuovi valori e direzioni.
Attraverso sfide e disastri, il Giappone continuò ad andare avanti con speranza.
Con le fondamenta tecnologiche e culturali costruite durante l'era Heisei, l'era Reiwa inizia con l'aspirazione a un futuro più armonioso.
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